Sverminazioni e vaccinazioni nel cane: quando vanno fatte
di Redazione
20/11/2018
Vaccinare il proprio cane è importante: solo cosi sarà protetto da alcune gravi malattie, spesso fatali.
Il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi, unico mezzo di difesa per prevenire le malattie infettive
E’ fondamentale che il nostro cucciolo cominci ad essere vaccinato già dopo 60 giorni dalla nascita, cioè il periodo in cui terminano gli anticorpi trasmessi dal latte della mamma (colostro).
Sarà il veterinario a stabilire il calendario vaccinale (che un buon padrone dovrebbe osservare scrupolosamente), ma in linea di massima le zoonosi da cui è necessario vaccinarli sono:
- Cimurro: è provocato da un virus che colpisce più apparati ed è una malattia altamente contagiosa e spesso fatale. Il virus non resiste a lungo nell’ambiente e viene distrutto dai più comuni disinfettanti. Il contagio avviene attraverso il contatto con tutti i secreti di animali infetti, ma la fonte principale d’infezione resta la via aerogena. L’ingresso del virus nell’organismo attraverso le vie respiratorie causa una prima infezione a carico di tonsille e linfonodi bronchiali.
- Epatite: è una malattia virale che colpisce il fegato; il contagio avviene per via orale e provoca profondo abbattimento, anoressia, vomito, febbre e dolori colici. Le forme acute possono portare a morte il cucciolo entro poche ore dal contagio mentre i soggetti che sopravvivono alla malattia possono divenirne portatori diffondendo il virus ad altri cani
- Leptospirosi: rappresenta una malattia infettiva a carattere zoonosico (trasmissibile cioè dall’animale all’uomo) causata dalle spirochete. Il contagio può avvenire per via diretta (da animale malato a sano), per contatto con l’urina soprattutto dei roditori, gli agenti principali di diffusione; altresì, può avvenire per via indiretta, attraverso l’ingestione di materiale contaminato dagli animali escretori di leptospire, come ad esempio l’acqua stagna. Anche in questo caso, l’unico mezzo di prevenzione è rappresentato dalla vaccinazione
- Gastroenterite: una grave malattia infettiva che colpisce il cane, con particolare incidenza nei cuccioli fino ai sei mesi di età. La trasmissione avviene prevalentemente attraverso il contatto con feci infette e di rilevante importanza è la notevole resistenza del virus nell’ambiente esterno, che può arrivare addirittura fino a diversi mesi. La malattia ha esordio in maniera piuttosto improvvisa, con la comparsa di vomito e diarrea emorragica che conducono velocemente il cucciolo a disidratazione.
- Rabbia: malattia virale che può essere trasmessa all’uomo (zoonosi) attraverso il morso (il virus è presente nella saliva e viene trasmesso attraverso il contatto con il sangue ma anche le mucose – per esempio gli occhi o la bocca – possono costituire un ingresso del virus) ed il graffio di animali infetti. La vaccinazione contro la rabbia non e più obbligatoria nella maggior parte delle regioni italiane, ma necessaria per partecipare a manifestazioni canine e per recarsi all’estero
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